martedì 8 febbraio 2011

Sing Loud, Sing Proud Dropkick Murphys ( Hellcat records 2000)













"Let's go Murphys!!!"...cori da stadio e battimani, tamburi e cornamuse...ecco come si apre SLSP, terzo album dei bostoniani Dropkick Murphys, band di punta del movimento "Celtic Punk", che partiti dieci anni prima come OI! band, hanno evoluto il loro sound con strumenti tradizionali della cultura Irish come  Thin Whistle,bodran, mandolino e le immancabili bagpipes.
Il legame DK Murphys-Irlanda è forte e tenace come una sorsata di Guinness, testimoni anche i rifacimenti di anthem tradizionali come la veloce e sghangherata Rocky Road to Dublin e l'inno da bancone per antonomasia, The Wil Rover   riproposto con cori e sbicchieramenti vari, giusto per farci capire che San Patrick lo si deve festeggiare tutto l'anno. Ma anche Good Rats, che vede come special guest Shane MacGowan,ha nella scura più amata d'irlanda il suo filo conduttore, con birrerie infestate da topi e giare di Guinness che diventano oro...( 'cause in these vats you've made quite a creation/ a potion that turned Guinness to gold).
Ma i Murpyhs non si limitano solo alle scorribande da pub, ma in loro è ben radicata l'idea di Working Class, di lealtà e di rispetto per le tradizioni (materie ben radicate nel pensiero OI e punk), che siano legati alle antiche storie popolari irlandesi (The Legend of Finn Maccumhaill) oppure alle rivendicazioni sociali (Which side are you on), fino alla toccante ballad The Torch, ovvero un ideale passaggio di testimone da padre in figlio, di generazione in generazione, il vecchio lavoratore che insegna i pochi valori della vita alla sua prole "Turn back the hand on the clock
you're a bitter old man who's done nothing
but work your hands to the bone on the assembly lines
you've grown cold to the touch of the ones that you love
ignorance is something you can't over come but you've passed it on down
and that's something much worse for a bitter young man...
is now taking the torch"

I pezzi più tirati come Ramble and Roll o The Gauntlet sono l'ideale per il pogo da concerto, ma il passo avanti,  fatto dai Murphys, è quello di aver saputo coniugare alla perfezione la tradizione con l' attitudine punk rock e l'aver scritto grandi pezzi come la bellissima Forever, ormai insostituibile nei live set e davvero pregna di significati, a metà tra una preghiera ed una canzone d'amore.
Your kindness for weakness
I never mistook
I worried you often,
Yet you understood
That life is so fleeting,
These troubles won't last
FOREVER!

Inspired me truly
You did from the start
To not be afraid
And to follow my heart
There's a piece of you with me
They can't tear apart
FOREVER!

Il disco si chiude con altri due classici come la titletrack, cadenzata e pronta per essere cantata a squarciagola e le cornamuse di Spicy MacHaggis Jig, sagace presa in giro riguardo le disavventure amorose del loro Bagpiper di fiducia che in concerto vede sempre invitate sul palco le presenze femminili presenti nel pit.
Un grande disco, destinato a divenire un classico nella discografia dei Murpyhs e a far fare a loro il salto di qualità che li consacrerà come punta di diamante nella scena  punk rock  di questo inizio millennnio!
...cause I was born to ramble I was made to roll
living my stinkin' life in yesterday's rock and roll!!
http://www.dropkickmurphys.com/



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