I The Manges sono una band ligure attiva sin dai primi anni'90,molto attiva dal punto di vista live, tanto che nel corso della carriera sono riusciti ad organizzare tour negli States ed in Canada, oltre ad aver girato mezza Europa con il loro punk rock veloce, diretto ma estremamente melodico.
Con Bad Juju sono giunti al terzo album (senza contare una miriade di singoli, split e partecipazioni a compilation varie) e la formula non cambia:i classici tre accordi di ramonica memoria, ritmiche serrate e linee melodiche e divertenti che non potranno che far subito presa sul pubblico.
L'inizio è col botto, introdotto dal più classico degli OneTwoThreeFour e via, mezz'ora da godere al massimo volume senza freni inibitori, anche perchè la titletrack è un gioiellino di pop-punk che non può lasciare indifferenti i fan di Ramones, Queers o Screeching Weasel, quest'ultimi omaggiati con una cover, Back to the Training Camp; senza dimenticare che lo stesso Ben Weasel ha posto la firma su un paio di pezzi, mentre l'intero lavoro è stato prodotto e supervisionato da Joe Queer, praticamente i numi tutelari dell'ondata di punk rock revival che si scatenò verso la seconds metà degli anni'90.
Con queste premesse la godibilità di questo album è garantita, anche per via di un songwriting e di una esecuzione fresca e precisa che scorre via nella mezzoretta scarsa a disposizione!
Un consiglio: andate a vederveli dal vivo che spaccano!!!
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