sabato 9 aprile 2011

King for a Day Fool for a Lifetime Faith No More (Slash Records 1995)













Partiamo da una certezza...i Faith No More sono stati una delle band fondamentali degli anni'90, pietra miliare del neonato movimento crossover e fonte d'ispirazione per svariate band dal decennio successivo fino ai nostri giorni.
Proseguiamo con un altra certezza...Mike Patton è un genio e, come tale è completamente folle!
Dopo questi giusti preamboli, addentriamoci meglio in King For a Day, a mio parere uno dei dischi migliori, seppur all'epoca sottovalutato dell'intera carriera di Patton e soci, ma per capirlo bene, si deve fare ancora un pò di storia, non tralasciando che per la prima volta manca lo storico chitarrista Jim Martin, stanco della routine dei tour e della vita da rockstar(ma probabilmente anche  del dualismo con Patton) e quindi le redini del gruppo vengono prese dal singer, che mette alla sei corde Trey Spruance, chitarrista dei Mr. Bungle, side project dove Patton convogliava tutte le sue manie eclettiche e schizofreniche spaziando dal grind core al jazz senza freni inibitori o occhi (ed orecchie )alle classifiche.
In King for a Day  Patton diventa il leader assoluto creando un album estremamente variegato con sbalzi stilistici mostruosi, unendo metal,punk, bossa nova, soul,hit da classifica a deliri cacofonici e ridisegnando le coordinate delle sonorità che avevano preso piede nel lustro precedente.
Get Out è perfetta come opener, violenta e diretta, la batteria di Mike Bordin che picchia duro, riff secchi di chitarra e la voce di Patton incazzata che si eleva sul chorus. Il proseguio è affidato a Ricochet, classica atmosfera alla Faith No More (se mai hanno avuto un sound catalogabile) riconducibile al vecchio albun Angel Dust ed alle sonorità alternative degli anni'90.
Ed eccoci ad Evidence ovvero i FNM che giocano a fare George Michael..e gli riesce pure bene, confezionando una pop song perfetta, mai scontata e dannatamente fuori dagli schemi, immersa in un mood noir ben lontano dai classici lidi rock.
The Gentle Art of Making Enemies è un altro piccolo capolavoro tirato fuori dalla mente folle di Patton, fatto da parti tranquille alternate a veri sprazzi di violenza con repentini cambi di tempo, figli appunto di quei MR. Bungle, valvola di sfogo ed ora mai cosi vicini al monicker Faith No More.
Si, perchè diciamolo, King for a Day è il tentativo di portare le idee bizzarre di Patton su sentieri piu commerciali, sfruttando la fama della band madre. E' il Disco di Patton, finalmente libero di poter far ciò che vuole,di essere "Re per un Giorno",  di poter alternare funk anni 70 (Star AD) al noise/hard core di Cuckoo for Caca ( un inno alla coprofagia?? Shit Lives Forever!!!),dalla bossa nova di Caralho Voador alla violenza di Ugly in the Morning(...anni dopo ci sarebbero stati gli Slipknot...) fino alla perfezione di Digging The Grave, veloce, lineare, melodica e catchy al punto giusto da diventare un hit single da concerto, colonna sonora, punto fisso nei dj set e non stancare nemmeno dopo 15 anni di distanza.
Un altro punto a favore dei FNM è l'ironia ed il sarcasmo che permeano i loro testi dove non si capisce mai dove finisce la serietà e dove inizia la presa per il culo nei confronti del mondo, dello star business o semplicemente di se stessi(.."la gentile arte di farsi dei nemici" è parecchio esplicativa...) ed ecco quindi Take This Bottle,classificabile come hard rock ballad ma una sincera e mai volgare presa in giro a Guns and Roses ( con cui fecero anche un tour) e simili ed al loro circo al seguito.
Ormai il disco volge al termine ma la chicca è posta proprio alla fine, ovvero Just a Man, un potente mid tempo impreziosito da cori femminili che creano un ibrido soul/alternative rock talmente coinvolgente quanto originale.
All'epoca King for a day fu parecchio snobbato, soprattutto dai fans, ma anche dalla critica che aveva relegato i FNM come gruppo metal e di conseguenza certe "stranezze" non potevano essere accettate dai fans più oltranzisti. Peccato perchè ascoltando parecchi gruppi odierni (Slipknot, INCUBUS su tutti..) viene da pensare a quanto sia stato fondamentale l'apporto dato dai FNM nello sviluppo di certe sonorità, ma soprattutto nell'aver abbattutto parecchie barriere stilistiche che solo pochi geni musicali  riescono a superare.
Re per un giorno...ma Folli per una vita intera!!!!
http://www.fnm.com/  (official site)

4 commenti:

  1. Gran disco...quello che ascolto con più piacere, allora come adesso!!!!

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  2. un disco pieno di buone idee tramutate in canzoni!!!

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  3. ho trovato questa recensione associando i FNM a George Michael su Google, Evidence lo ha ricordato tantissimo anche a me.
    Album sublime.

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  4. Evidence è solo l'ennesima sfaccettatura el mondo musicale dei FNM. grazie per aver postato sul mio blog!

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