Ok parto subito col dire che i Mahones sono una delle mie band preferite! Quindi se non avete voglia di andare avanti a leggere queste righe, vi anticipo già che troverete elogi sinceri a questa misconosciuta band canadese, ma dalle chiare origini "Irish".
E pensare che sono ormai quasi vent'anni che macinano chilometri, tour, festival e hanno una bella ed ampia discografia, a mio parere, da scoprire ed apprezzare.
Per farvi un idea del sound dei Mahones vi consiglio questo album-raccolta dove ci sono tre-quattro estratti da ogni singolo disco, sicuramente non il meglio, ma probabilmente i pezzi più famosi e suonati dal vivo, anche se all'interno di ogni loro lavoro ci sono delle spettacolari perle nascoste che meritano di essere scoperte.
Musicalmente siamo lontani dalle spigolose tirate punk dei Dropkick Murphys o dagli intelletualismi folk dei Flogging Molly, ma le radici dei Mahones affondano più nei territori dei Pogues di Shane MacGowan, nei Man They Couldn't Hang e nei Waterboys, regalandoci canzoni che sanno di strada e alcool, pochi accordi accompagnati da strumenti tradizionali come il thin whistle o la fisarmonica e la calda e roca voce di Finny McConnell, allenata con del buon Oban d'annata!
Personalmente preferisco i primi lavori della band canadese, quelli più legati alla tradizione irlandese più pura, i diretti discendenti dei Pogues soprattutto in pezzi come Drunken Lazy Bastard, celtic pride o la malinconica Back Home.
Vere e proprie "road songs" sono 100 Bucks e Rise Again, ideale sottofondo per un viaggio magari tra le strade del Connemara o tra le campagne bretoni, mentre la conclusiva Is this Bar open 'till Tomorrow ci riporta tra le scorribande etiliche alg rido di "Gimme Whiskey, Gimme Beer!!!".
In conclusione un ottima raccolta come punto di partenza per scoprire una delle realtà più piacevoli presenti nell'underground punk rock, anche se vi invito a cercarvi l'intera discografia di una band( ne riparleremo più avanti analizzando i singoli capitoli) che da oltre vent'anni vive on the road e ci regala album che non devono finire nel dimenticatoio!
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