sabato 28 dicembre 2013

Good Things Miami & The Groovers (autoprodotto 2012)












Ma non vi siete stufati di andare nei locali e sentire le solite cover band che vi propinano musica trita e ritrita suonata da improvvisate rockstar?
No perchè ultimamente il trend della musica live è questo, ma fortunatamente capita di imbattersi di tanto in tanto in singole realtà che riportano il rock and roll nella giusta dimensione con concerti infuocati fatti di sudore e passione e musica originale.
E' il caso dei riminesi Miami & The Groovers, una band che vanta un ottimo seguito nell'underground nostrano, forti di centinaia di concerti ed una manciata di album che fanno davvero ben sperare per quel che riguarda la scena rock di questo disastrato paese.
Good Things è un disco davvero bello ed intenso, costruito per omaggiare  i propri idoli di gioventù, ma allo stesso tempo vuole battere una strada nuova e personale che vede tra le sue "milestones" riferimenti a Springsteen, i Clash, Morrissey e gli Smiths, The Who, il blues polveroso e sudato delle highways e il folk più rusante e genuino.
Proprio la titletrack che apre il disco è trascinante e solare come una domenica mattina d'estate, fatta per essere suonata dal vivo e cantare con tutto il proprio pubblico sotto palco.
SUNDAY MORNING COMING DOWN
WITH A HIGH AND LONESOME SOUND
YOU?VE BEEN FIGHTING IN THE HEAT
SHE WAS DANCING LIKE A QUEEN

I HEARD YOU HAD A CRAZY RIDE
WITH THE BOYS FROM THE LOWER SIDE
THEY SAID DON'T THINK TWICE TONIGHT
HEY DANNY DO I LOOK ALL RIGHT?

YOU GOTTA TAKE MY HAND
THERE'S A LOT OF GOOD THINGS 
THEY'RE COMING OUR WAY

On a Night Train e Burning Ground sono gli episodi più duri e diretti, figlie di un rock di matrice anglosassone(vedi Kinks, The Who o i primi Clash), un ideale ponte tra la Swinging London e la Swinging Rimini.
Ma dal lungomare romagnolo partono anche tanti ponti verso gli States, in particolare la Jersey Shore, grazie a pezzi come Before Your Eyes o Walkin All Alone, rock di classe impreziosito da ottime lyrics che prendono come fonte d'ispirazione personaggi come Springsteen e Tom Petty.
Se poi si passa ad ascoltare Audrey Hepburn's Smile si tirano in ballo anche i figliocci del Boss, quei Gaslight Anthem che riscuotono cosi tanto successo da qualche anno a questa parte.
La malinconica ballad Postcards è il preludio per l'esplosione folk di We're still Alive, una veloce giga dal sapore irish figlia dei Pogues e, ancora lui, Springsteen periodo Seeger Band: una working class song carica di speranza e di sudore per chi, nonostante tutto è ancora in piedi!
CAN YOU LISTENIN' TO THE BEAT OF YOUR HEART
WHEN THE TIME IS RIGHT AND YOU'RE FEELIN' ALRIGHT
DO YOU REMEMBER WHEN WE USED TO FIGHT 
FOR A PIECE OF BREAD AND A HOLE IN YER FEET

ARE YOU WATCHING THIS WORLD'S FALLIN' DOWN
FOLLOW THE LIGHT YOU'RE A STRANGER IN TOWN
MY COAT IS WET BUT YOU DON'T HAVE REGRETS
I AM A GANGSTER AND I WON'T FORGET

PUT YOUR PRETTY ARMS AROUND MY NECK
TURN OFF THE TV THERE'S NO WAY BACK
IT?S ANOTHER DAY FOR YOU AND I
WISH ME GOOD LUCK WE'RE STILL ALIVE

Insomma date un ascolto a questo lavoro, davvero ben confezionato, ben prodotto, ma soprattutto con tante idee da diffondere e soprattutto cercate la data dei M&TG più vicina a voi, un esperienza live che vi cambierà tante cose, sempre se non vi accontentiate della solita cover band dei Deep Purple!
Miami & The Groovers Official Site
Miami & The Groovers Fan Club Ufficiale
Miami & the Groovers – Good Things